Aggregazioni

Le tappe principali dell’aggregazione tra Bioggio, Cimo e Bosco Luganese

  

1998

I Municipi di Bioggio, Bosco Luganese, Cademario e Cimo si incontrano per la prima volta per discutere sull’ipotesi di una possibile aggregazione.

In seguito, Cademario rinuncia a questo progetto.

 

19 luglio 2000

Il Consiglio di Stato istituisce una commissione di studio composta da tre municipali per ogni Comune, incaricata di elaborare una proposta di aggregazione.

 

Settembre 2001

Le risultanze della prima fase dello studio vengono presentate e riassunte in un documento inviato a tutta la popolazione. Ne risulta che esistono validi motivi a favore dell’aggregazione e confermano la necessità di approfondire ulteriormente il progetto.

 

Agosto 2002

La CONSAVIS, nella persona del signor Michele Passardi, nominato coordinatore dal Dipartimento delle Istituzioni, presenta ai Municipi dei tre Comuni, per l’esame e il preavviso, il rapporto definitivo sul progetto di aggregazione.

Questo rapporto è il frutto degli approfondimenti svolti dal gruppo di lavoro e precisa in termini operativi le soluzioni proponibili nel caso l’aggregazione fra i tre Comuni diventi effettiva. Lo studio indica, infatti, gli scenari di sviluppo del nuovo Comune, in particolare per quanto attiene gli aspetti finanziari.

Il documento contiene, inoltre, alcune richieste di natura politica, finanziaria e amministrativa di sostegno al progetto, rivolte all’indirizzo dell’Autorità cantonale.

 

4 settembre 2002

Dopo l’approvazione unanime dei tre Municipi, la commissione di studio inoltra, al Consiglio di Stato, la proposta di aggregazione.

Si mette quindi in moto la procedura, di cui all’art. 5 della “Legge sulla fusione e separazione dei Comuni del 6 marzo 1945 (LFSC)”, per la quale la cittadinanza viene chiamata ad esprimere il proprio voto consultivo sul progetto di aggregazione.

 

18 maggio 2003

Il risultato decisamente favorevole della votazione consultiva dà, di fatto, il via al processo di aggregazione tra i Comuni di Bioggio, Bosco Luganese e Cimo.

 

4 aprile 2004

Con le elezioni comunali, l’aggregazione diviene effettiva.

Le tappe principali dell’aggregazione tra Bioggio ed Iseo

 

agosto 2006

Nella seconda metà del mese di agosto 2006 Il Consiglio di Stato ha licenziato il Messaggio relativo alla richiesta di un credito quadro di 120 milioni di franchi a sostegno di progetti di aggregazione che coinvolgano 43 Comuni ticinesi classificati “a rischio”. Fra questi 43 Comuni vi è anche il Comune di Iseo.
Senza entrare nel merito della pertinenza delle classificazioni e delle valutazioni contenute in quel Messaggio, il Comune di Iseo ha ritenuto opportuno avviare una discussione approfondita riguardo al suo futuro. Questa discussione ha potuto svolgersi sin dall’inizio in un contesto di ampia collaborazione con il Municipio di Bioggio.
I contatti intercorsi hanno portato i due Municipi a optare per l’avvio di uno studio formale di aggregazione ai sensi dell’art. 4 della Laggr.

 

27 febbraio 2007

Accoglimento dal Consiglio di Stato dell'istanza di aggregazione tra Iseo e Bioggio.

 

20 aprile 2008

Con le elezioni comunali di aprile 2008, viene aggregato anche Iseo.

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