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Il primo acquedotto in Nepal interamente finanziato da comuni ticinesi Il 22 febbraio 2021, dal primo acquedotto interamente finanziato da comuni ticinesi in Nepal, l’acqua ha iniziato a scorrere fino alle case del paesino di Gauthala, nella valle del Makalu. Era il 18 novembre 2018 quando lo sherpa d'alta quota Mingma Tenzi (uno degli ormai illustri 10 alpinisti di etnia sherpa che hanno raggiunto a gennaio per la prima volta nella storia la vetta del K2 in invernale) ha formulato la richiesta per la realizzazione di un acquedotto all'Associazione Mani per il Nepal, già molto attiva sul territorio dal devastante terremoto del 2015. Sul conto associativo erano già giunti i primi fondi ricevuti da alcuni comuni ticinesi, accantonati grazie all'iniziativa di solidarietà "un cts per m3 di acqua consumato nel comune" da destinare esclusivamente a progetti idrici in paesi in via di sviluppo. Il primo colpo di piccone che sanciva l’inizio dei lavori, avvenne il 14 ottobre 2019. In seguito sono proseguiti a rilento a causa del lockdown, che ha causato una ritardata fornitura del materiale necessario proveniente dall’India. Tutto è poi ripartito e il 22 febbraio 2021il presidente dell'associazione Daniele Foletti era sul posto per l'inaugurazione del manufatto, alla presenza di tutta la popolazione. Un lama del vicino monastero ha benedetto la struttura e il responsabile del villaggio di Gauthala ha formulato parole di enorme gratitudine a distanza destinate ai comuni ticinesi sostenitori del progetto. Aperta la saracinesca principale, con il primo rubinetto in prossimità della struttura pronto a erogare acqua pura, il momento era solenne. Chi conosce un po' il Nepal, sa che per i nepalesi ogni occasione è buona per cantare e ballare. Prima di girare la manopola per stuzzicare l'ilarità dei nepalesi, Foletti ha però chiesto loro scherzosamente: "Avete portato il gatto (biralo in lingua nepalese)? Da noi all’inaugurazione di un acquedotto facciamo prima bere un biralo e poi attendiamo 30 minuti. Se il gatto non manifesta sintomi di avvelenamento, l’acqua è potabile” suscitando perplessità e risate generali. Per finire la prima acqua sgorgata dal rubinetto l’ha bevuta proprio Foletti, senza particolari effetti collaterali. All'inaugurazione del manufatto ha poi fatto seguito una bella festa con pranzo a base di montone, riso e dhal, birra a volontà, accompagnati da gioiosi canti e danze nepalesi di tutta la popolazione in festa. Questi i dati tecnici dell’infrastruttura: serbatoio di 30 m3 alimentato da 2 tubi del diametro di 63 mm, captanti l’acqua in due distinti riali posti a circa 1 km in linea d’aria al di sopra del serbatoio. Le 13 case, la scuola, il dispensario e il monastero sono serviti con una rete di 800 m di tubi del diametro di 25 mm. Il dislivello tra il serbatoio e l’abitazione più in basso è di circa 50 m. La struttura costata 20’396.45 CHF, è anche predisposta con un tubo in uscita del diametro di 110 mm, pronto per allacciare una futura mini-centrale elettrica adatta al paese di Gauthala. Il collaudo eseguito sul posto proprio da Foletti, in quanto esperto del ramo, ha riscontrato la mancanza di un coperchio con chiusura lucchettabile sul serbatoio e sulla presa d’acqua. Una lettera di responsabilità è stata immediatamente redatta sul posto e consegnata brevi mano all’ingegnere progettista per le modifiche da apportare alla struttura, entro il termine di 2 settimane di tempo. La realizzazione di questo primo acquedotto promosso da Mani per il Nepal è stata possibile grazie al sostegno dei comuni di Comano, Savosa, Bioggio, Arbedo-Castione, Mendrisio e Gordola. A breve inizieranno i lavori per un secondo acquedotto, questa volta nel villaggio di Manetar (sempre nella valle del Makalu), per il quale altri comuni hanno già assicurato il loro sostegno. Un sincero ringraziamento da parte dell'Associazione Mani per il Nepal, soprattutto a nome dei riceventi, ai comuni sostenitori. Queste opere concrete portano un minimo di comodità ai locali e sono davvero belle soddisfazioni!! Comunicato stampa dell'Associazione Mani per il Nepal |
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Aiuti per calamità naturali Ogni qualvolta viene aperta la catena della solidarietà il Municipio versa un contributo minimo di Chf. 500.-. Nei casi particolarmente gravi il contributo è senz'altro maggiore. |
Anno 2020 Tramite la catena della solidarietà abbiamo versato: - chf 500.- Coronavirus Svizzera;
- chf 1'000.- Coronavirus internazionale;
- chf 500.- emergenza in Libano;
Anno 2019 Tramite la catena della solidarietà abbiamo versato: - chf 500.- il Mozambico ha bisogno del nostro aiuto;
- chf 500.- giornata nazionale di raccolta fondi per lo Yemen;
- chf 500.- Donne in situazioni di crisi dimenticate;
- chf 100.- medici senza frontiere.
Anno 2018 Tramite la catena della solidarietà abbiamo versato: - chf 500.- devastanti inondazione nel Kerala;
- chf 500.- terremoto e tsunami in Indonesia.
Anno 2017 Tramite la catena della solidarietà abbiamo versato: - chf 500.- per la Carestia in Africa;
- chf 1'000.- per la situazione dei Rohingya.
Al Comune di Bregaglia: - chf 5'000.- per la frana di Bondo.
Anno 2016 Tramite la catena della solidarietà abbiamo versato: - chf 500.- per la Catastrofe climatica in Africa;
- chf 500.- per l'Uragano Matthew.
Tramite la diocesi di Lugano: - chf 500.- per l'uragano di Haiti.
Tramite la Croce rossa svizzera: - chf 1'000.- per l'emergenza terremoto in Italia.
Anno 2015 Tramite la catena della solidarietà abbiamo versato: - chf 500.- per le vittime del ciclone PAM nell'arcipelago delle Isole Vanuatu;
- chf 1'000.- aiuti d'urgenza a favore delle vittime dle conflitto siriano;
- chf 1'500.- aiuti d'urgenza a favore delle vittime dle conflitto siriano;
Tramite l'Assocaizione Kam For Sud - chf 4'000.- per le vittime del terremoto in Nepal.
Anno 2014 Tramite la catena della solidarietà abbiamo versato: - chf 1'000.- per le inondazioni nei Balcani;
- chf 500.- per aiuti d'urgenza alle vittime della crisi in medioriente;
- chf 500.- per aiuti alle vittime del conflitto a Gaza;
Tramite Medicî senza frontiere - chf 1'000.- per il contributo alle vittime dell'epidemia di ebola.
Anno 2013 Tramite la catena della solidarietà abbiamo versato: - chf 500.- per degli aiuti urgenti per i profughi in Siria,
- chf 500.- per le inondazioni in Europa;
- chf 2'000.- per il tifone in Haiyan.
Anno 2012 Tramite la catena della soliderità abbiamo versato: - chf 500.- per le vittime crisi alimentari nel Sahel;
- chf 500.- per aiuti urgenti per i profughi in Siria.
Altri aiuti stanziati: - chf 209.- al Sacrificio Quaresimale per il programma donna in Colombia, Laos e Haiti;
- chf 1'000.- ai Medici sneza frontiere per i rifugiati in Kenya.
Anno 2011 Tramite la catena della solidarietà, abbiamo versato: - Chf 500.- di colletta per il Nordafrica;
- Chf 1'000.- per il terremoto e tsunami in Giappone;
- Chf 2'000.- per la carestia in Africa.
Anno 2010 Tramite la catena della solidarietà, abbiamo versato: - Chf 5'000.- per il terremoto ad Haiti;
- Chf 2'000.- per il terremoto in Cile;
- Chf 1'000.- per le inondazioni in Asia.
Anno 2009 Tramite la catena della solidarietà, abbiamo versato: - Chf 500.- per aiuti alla "Striscia di Gaza" (vittime conflitto armato);
- Chf 1'000.- per il terremoto in Abruzzo;
- Chf 500.- per gli sfollati all'interno - soccorso popolazioni cacciate dalla loro terra in seguito a guerra o operazioni militari;
- Chf 500.- per inondazioni nell'America Centrale (Salvador);
- Chf 500.- per inondazioni in Asia (India, Nepal, Vietnam e Bangladesh);
- Chf 500.- per aiuti in Asia (catastrofi naturali diverse - Sumatra, Filippine e India);
- Chf 500.- per aiuti all'Africa (piogge nei paesi dell'Africa occidentale).
Anno 2008 Tramite la catena della solidarietà, abbiamo versato: - Chf 1'000.- a favore del Myanmar, colpito dal ciclone;
- Chf 2'000.- a “Medici senza frontiere”, in occasione del ciclone che ha colpito il Myanmar.
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Contributi speciali ad opere di solidarietà Il divario esistente fra i Paesi ricchi e quelli poveri del nostro globo è sempre puntualmente evidenziato, in maniera diretta e cruda, quanto drammatica, dall’attuale situazione economica mondiale. In situazioni così particolarmente difficili per certi Paesi e popolazioni la solidarietà va senz’altro promossa e sostenuta. Quindi come ente pubblico vogliamo concedere un segnale tangibile riproponendo il contributo a favore di mirate opere di solidarietà. |
L'attività è iniziata nell’anno 2000, anno del giubileo. Una proposta concreta di promuovere un aiuto diretto, sia a favore di popolazioni del cosiddetto “Terzo mondo” che vivono situazioni di indigenza ed estrema povertà, come pure a favore delle fasce meno favorite della nostra popolazione svizzera e ticinese. L’elargizione di un contributo di solidarietà come questo entra poi direttamente in un contesto e nei progetti previsti nell’ambito di Agenda 21, per uno sviluppo sostenibile. Un tema importante e che il nostro Comune ha deciso di evidenziare con un apposito preambolo inserito nel Regolamento comunale e di quindi attivamente sostenere quale obiettivo primario. Nel mese di dicembre di ogni anno vi è la presentazione, in una serata informativa pubblica, dei risultati concreti conseguiti con gli importi versati, con lo scopo d'informare sull’impiego del denaro pubblico, a prova della sua efficacia, nonché di sensibilizzare sulle necessità dei più bisognosi. Progetti seguiti dal Comune di Bioggio
Anno 2016 - chf 40'000 - Chf 2'000.- Associazione opera prima - anziani e persone non autosufficienti
Promuovere il mantenimento a domicilio attraverso il collocamento di badanti e l'erogazione di prestazioni di economia domestica, oltre ad integrare, per mezzo della propria offerta di lavoro, donne a rischio di emarginazione. - Chf 2'000.- Associazione ticinese famiglie affidatarie - famiglie e bambini
Sensibilizzare la popolazione, reperire famiglie affidatarie, formarle e sostenerle nel loro compito, formare gli operatori sociali riguarda al tema dell'affido e promuovere nuovi progetti. - Chf 2'000.- Associazione Armonia - donne
Associazione no-profit, costituita nel 1991, con lo scopo di offrire accoglienza e sostegno in un ambiente protetto alle donne della Svizzera italiana che vivono situazioni di grave disagio sociale e psicologico. - Chf 2'000.- Associazione 18-24 - giovani
Si tratta di un'associazione senza scopo di lucro con sede a Bioggio. Spazio ai giovani neo diplomati - aiuto ai giovani neo diplomati nella fascia di età tra i 18 e i 24 anni ad inserirsi nel mondo del lavoro. - Chf 1'000.- Fondazione Elisa - bambini e famiglie
Sostegno a bambini affetti da malattie gravi. Diverse attività: Sostegno finanziario alle famiglie, consulenza alle famiglie, sostegno psicologico, reinserimento scolastico, cura dei bambini a domicilio, progetto mappamondo. - Chf 2'000.- Medici senza frontiere - soccorso sanitario e assistenza medica
Medici senza frontiere è un'organizzazione internazionale privata che si prefigge lo scopo di portare soccorso sanitario ed assistenza medica nelle zone del mondo in cui il diritto alla cura non sia garantito. - Chf 2'000.- ASLASI - malati di SLA (sclerosi laterale multipla)
La missione è quella di raccogliere fondi, mezzi ausiliari, fornire consulenza infermieristica e collaborare con la rete di supporto sociale a favore dei malati di SLA - Chf 2'000.- ASPI - Fondazione della Svizzera italiana per l'Aiuto, il Sostegno e la Protezione dell'Infanzia Lavoro di protezione dell’infanzia e di prevenzione del maltrattamento infantile che si basa su conoscenze scientifiche rigorose e richiede competenze approfondite, sia riguardo la tematica in sé, sia a livello emozionale e relazionale.
Anno 2014 - chf 40'000 - Chf 6'000.- all'AMCA – Associazione per l’aiuto medico al Centro America.
Formazione di 50 promotori (trici) agro ecologici per migliorare l’'alimentazione, la salute e l'ambiente di 200 famiglie contadine del Dipartimento di Carazo, Nicaragua. Con questo progetto, AMCA in collaborazione con il partner locale, COOPAD (Cooperativa di progetti agricoli di Diriamba) vuole contribuire a migliorare la sicurezza alimentare e lo sviluppo comunitario della regione, mediante l'uso di un'agricoltura sostenibile, della conservazione e della protezione dell'ambiente. - Chf 4'000.- al Sacrificio Quaresimale"Casse di solidarietà e agricoltura biologica per superare la fame e l'indebitamento (Senegal, Dipartimento di Mbour)". Gli obiettivi che si prefigge questo progetto sono molteplici: rinforzare la gestione e l'organizzazione delle casse di solidarietà, formazione in materia di agricoltura biologica di 25 famiglie contadine, formazione della popolazione e delle autorità sulle cause, sulle conseguenze e sulle possibilità di adattamento ai cambiamenti climatici, costituzione di piattaforme locali per il monitoraggio e l'allarme in caso di eventi climatici e meteorologici insoliti e la sensibilizzazione sui diritti umani.
- Chf 4'000.- ad AVAID – Associazione Volontari per l’aiuto allo sviluppo Promozione delle attività artigianali - scuola “Little Prince Primary School” nello slum di Kibera (Nairobi, Kenya). La scuola “Little Prince Primary School”, situata all’interno dello slum di Kibera di Nairobi, Kenya, una delle più grandi baraccopoli al mondo, è una scuola “modello” per la qualità educativa e per i risultati conseguiti dagli studenti. Per favorire la sostenibilità della scuola e migliorare le condizioni di vita dei bambini che la frequentano, il progetto si propone di contribuire alla capacità di generare reddito da parte delle famiglie, con l’acquisto di materiali per le attività artigianali, guidate da un “docente tecnico”.
- Chf 6'000.-a La Mensa e il Gregge "Progetto per il miglioramento della scolarizzazione a Khuk Khutel (Mongolia).
Lo scopo principale di questo progetto è la costruzione di un nuovo asilo a Khuk Khutel per bambini in età prescolastica, quello preesistente è crollato nel 2014. Il nuovo edificio (i cui piani sono stati preparati dall’architetto Luca Bellinelli) sarà operativo a partire dal 2017. - Chf 5'000.- al MABAWA IKIMA, apicoltura a Nyamyumba (Ruanda). Questo progetto, tramite la costituzione di una cooperativa di apicoltori, ha come obiettivo principale quello di migliorare il reddito di 30-40 famiglie residenti a Great-Nyamyumba mediante una formazione professionale in apicoltura.
- Chf 2'000.- a Medici senza frontiere
- Chf 2'000.- al Movimento dei senza voce per Casa Astra
- Chf 2'000.- alla Fondazione Amilcare
- Chf 2'000.- al Soccorso Svizzero d’inverno
- Chf 2'000.- al Soccorso operaio svizzero
- Chf 5'000.- per il Fondo aiuto alle famiglie (Comune di Bioggio)
Anno 2013 - chf 40'000
- Chf 10'000.- alla Fondazione SOS Villaggi dei Bambini Svizzera - Lesotho "Programma di rafforzamento familiare a Quthing". Il progetto (2013-2014) mira al miglioramento della sicurezza alimentare di 313 bambini e delle loro 131 famiglie colpite da HIV e da AIDS. Attraverso l’impiego di tecniche per il miglioramento della produzione agricola e la conservazione dei prodotti raccolti si vuole contribuire ad un’offerta alimentare variegata. I comitati beneficeranno anche di una formazione nutrizionale (alimentazione del bambino, alimentazione e HIV, ecc.).
- Chf 7'500.- al Gruppo di sostegno ai Guaranì della Bolivia – Bolivia"Produzione di miele nelle comunità indigene Guaranì dell’Itika Guasu in Bolivia". Il progetto ha l’obiettivo di incrementare la produzione di miele; quest'ultimo verrà poi anche commercializzato per acquistare altri alimenti. La commercializzazione del miele, pari all’80% della produzione, sarà effettuata, attraverso attività di marketing, soprattutto sul mercato locale e nazionale.
- Chf 7'500.- a Interagire – Nicaragua "Bambini e disabilità. Il progetto sostiene l’attività dell’associazione “Los Pipitos”, che si occupa di bambini e giovani disabili. L’obiettivo di questa associazione, con 85 sedi in tutto il Nicaragua e più di 15'000 famiglie affiliate, è di favorire lo sviluppo integrale e la felicità di bambini e ragazzi disabili e di lottare per una società che garantisca le pari opportunità per ogni cittadino.
- Chf 5’000.- a Stopdesert – Senegal "Riforestazione Warkhokh. Il progetto mira ad ottenere nel villaggio di Warkhokh, situato a nord del Senegal, un perimetro riforestato con essenze autoctone, autogestito dalla popolazione locale e all’interno del quale gli abitanti coltivano delle parcelle per il loro uso personale.
- Chf 2'000.- a Pro Senectute Ticino e Moesano per un aiuto discreto alle persone anziane bisognose.
- Chf 2'000.- al Soccorso operaio svizzero – SOS – per l’accompagnamento sociale e di integrazione di persone migranti e aiuto ai disoccupati con programmi di reinserimento professionale.
- Chf 2'000.- all'Associazione Alzheimer per finanziare centri diurni che consentono ai malati di alzheimer di vivere a casa loro il più a lungo possibile.
- Chf 2'000.- all'Associazione Telefono Amico che consente alle persone a rischio suicidio la possibilità di liberare angoscia e paura.CHF 1'000.-- Pro Infirmis che opera per l’integrazione degli andicappati.
- Chf 1'000.- alla Fondazione Elisa per il sostegno a bambini affetti da malattie gravi e alle loro famiglie.
Anno 2012 - Chf 40'000 - Chf 7'500.- a AAdO-Togo – Togo, progetto: “Centro agricolo di Zinou” con la finalità di potenziare le attività agricole della fattoria dell’associazione partner OCPE che gestisce un orfanotrofio nella capitale togolese, in particolare per quanto riguarda il settore avicolo e la produzione di miele.
- Chf 7'500.- ad Helvetas – Mozambico, progetto "Mozambico: sementi migliori" per migliorare le condizioni di vita dei piccoli agricoltori nelle province di Cabo Delgado e Nampula. In questa regione infatti il 40/50% del raccolto viene perso a causa di parassiti e insetti; attraverso questo progetto si vuole incrementare la redditività dal raccolto, ridurre le perdite post-raccolto e migliorare processi e la commercializzazione dei prodotti agricolo.
- Chf 7'500.- a Multimicros – Ecuador:" AMPARA SU – Creazione di 22 Unità Produttive Famigliari nel territorio Awá". Il progetto si propone di creare 22 Unità Produttive Famigliari (UPF), formate sulle tecniche di allevamento e coltivazione e in grado di metterle in pratica nelle sei comunità di appartenenza.
- Chf 7'500.- a Sacrificio Quaresimale – "Kenya: promozione della pace e della giustizia a Kajiado". Il progetto punta al rafforzamento sostenibile della sovranità alimentare attraverso la presa di coscienza sui temi legati alla pace, alla giustizia e a un’equa ridistribuzione delle risorse nella regione keniota semiarida di Kajiado, abitata da circa 30'000 persone, quasi tutte appartenenti all’etnia maasai.
- Chf 4'000.- al Tavolino Magico - Quest'associazione si impegna a mettere a disposizione gratuitamente di persone bisognose nella Svizzera italiana nella maniera più efficace possibile, non burocratica e con grande flessibilità i generi alimentari non più in commercio.
- Chf 2'500.- all' Associazione “Movimento dei senza voce” per Casa Astra Casa astra si rivolge principalmente a tutte le persone, svizzere o straniere, che si trovano momentaneamente senza un alloggio ma anche a chiunque sia in stato di disagio e bisogno dando loro la possibilità di soggiornare presso il centro per un massimo di tre mesi.
- Chf 2'500.- al Soccorso Svizzero d’inverno Ticino - aiuta gli abitanti del Cantone ad affrontare situazioni di disagio temporaneo che non possono essere superate altrimenti, innanzitutto mediante contributi finanziari e prestazioni in natura.
- Chf 1'000.- alla Fondazione Damiano Tamagni a sostegno dei progetti per la prevenzione e per la gestione della violenza giovanile.
Anno 2011 - Chf 30'000 - Chf 7'000.- all' Associazione Mabawa, Ali per l’africa: progetto “Dentisti per Nyamyumba” in Rwanda, province du Sud (distretto di Nyaruguru). Si prevede la realizzazione di uno studio odontoiatrico dato che attualmente non esiste alcuna assistenza di questo tipo in tutto il distretto.
- Chf 7'000.- ad ABBA, Abbastanza per tutti, Burkina Faso: progetto approvvigionamento acqua. A causa della grande siccità che afflige questa regione è prevista la costruzione e la riparazione di 6 pozzi e lavori per due bouli (bacini artificiali per la raccolta dell’acqua piovana) a beneficio degli abitanti di 10 villaggi.
- Chf 7'000.- all'ACTA, Costa d’Avorio, regione Savana, dipartimento di Korhogo, Centro Giubileo S. Camillo: progetto tutela delle persone con malattia mentale. Questo progetto vuole ridurre l’emarginazione sociale delle persone affette da questa malattia garantendo loro opportunità di formazione/lavoro e reinserimento sociale adeguate e garantire autosufficienza alimentare al Centro stesso.
- Chf 7'000.- all'Hospice Ticino, progetto “Cardiologia”: il progetto è in corso di realizzazione e al momento non ancora finanziato. L’Associazione ha come obbiettivo agevolare la cura della persona ammalata gravemente in sintonia con le strutture sociosanitarie del Cantone e promuovere le cure palliative.
- Chf 2'000.- al Nuevo Paraìso Ticino-Honduras, progetto Irene Reyes Valenzuela: progetto che si occupa esclusivamente di adolescenti solo di sesso femminile gravemente discriminate.
Anno 2010 - Chf 30'000 - Chf 7'000 - ACT-U, Uganda, acqua potabile-educazione: si tratta di un progetto nella regione Nord del paese dove si propone di migliorare le condizioni igienico-sanitarie.
- Chf 7'000 - AMCA, Nicaragua, salute pubblica: il progetto mira a rafforzare e consolidare la struttura ospedaliera dedita alle cure oncologiche nell’ambito di un programma di prevenzione del cancro cervico-uterino.
- Chf 7'000 - Kam For Sud, Nepal, educazione: Kam For Sud collabora da anni con una scuola pubblica nella regione dove si propone ora di migliorare il livello di istruzione di base e la qualità dell'istruzione e conseguentemente influenzare positivamente il metodo d'insegnamento in altre scuole/regioni del Nepal.
- Chf 7'000 - Seed, Brasile, educazione: il progetto si propone di migliorare le capacità espressive, metodologiche e tecnologiche, come anche le competenze creative e relazionali dei bambini che frequentano il centro dell’associazione Nossa Senhora Mãe dos Homens di Samambaia.
- Chf 2'000 - Fondazione Elisa, Locarno: sostegno a favore di bambini gravemente malati e delle loro famiglie.
Anno 2009 - Chf 30'000 - Chf 5'000.- al Soccorso d' Inverno, associazione che è nata negli anni trenta come movimento solidale in aiuto alle vittime della crisi economica in tutta la Svizzera.
- Chf 5'000.- a Me-WA (sede sociale Tesserete), associazione umanitaria e di cooperazione allo sviluppo. La richiesta di finanziamento riguarda il progetto di migliorare le condizioni d’istruzione del CEG (scuola media) nel villaggio di Gbessou nella Repubblica del Benin (Africa).
- Chf 5'000.- all'Associazione Amici dell’Oasis, Togo , con sede sociale a Balerna.
- Chf 5'000.- all'Associazione umanitaria “Insieme nel Burkina Faso”, con sede sociale a Balerna che ha presentato il progetto di profilassi scolastica e cure dentali popolari nella periferia di Ouagadougou in Burkina Faso.
- Chf 5'000.- all'Opera Padre G. Bosco Yilirwahandi, con sede sociale a Roveredo, attiva in Ruanda dove sostiene diversi progetti.
- Chf 5'000.- ad Helvetas, Associazione svizzera per la cooperazione internazionale, la prima organizzazione privata di cooperazione allo sviluppo in Svizzera, nata nel lontano 1955 con lo scopo di agire per un mondo in cui tutti possano vivere dignitosamente, in sicurezza e nel pieno rispetto dell’ambiente.
Anno 2008 - Chf 25'000 - Chf 5'600.- al CEU, cooperazione esseri umani per il progetto”pompa solare per acqua nel villaggio Diattang “ situato nel sud del Senegal.
- Chf 5'800.- a Multimicros, per il progetto “mulino per la macinazione dei cereali nella comunità Chalaguan”, provincia di Chimborazo, situata sulla cordigliera andina, nell’Ecuador Centrale.
- Chf 2'000.- all'Associazione no Woman no Life per il progetto “moduli formativi e forme di micro-finanziamento a favore di donne in situazione di disagio”.
- Chf 7'600.- a Green Cross Svizzera per il “progetto ortopedico in Vietnam, prestazioni di base e operazione per 10 bambini vittime di esplosioni”.
- Chf 2'000.- al Soccorso Operaio Svizzero, SOS sezione Ticino per il progetto “sostegno alimentare con-dividere” a favore di persone in situazione di disagio e povertà in Ticino.
- Chf 1'000.- all'Associazione Svizzera per la pace in Bosnia, con sede in Svizzera.
- Chf 1'000.- all'Associazione Ticino Kenya Youth Education.
Anno 2007 -Chf 25'000 - Chf 7'000 .- all'Associazione Alessia con lo scopo di migliorare e ampliare il settore pediatrico nel Cantone Ticino e di creare un sostegno per le esigenze dei bambini e delle loro famiglie che necessitano di cure particolari nell’ambito della pediatria.
- Chf 4'000.- all'Associazione Senegal ambulatorio Thiemping per il progetto “acqua potabile di Dolol”.
- Chf 4'000.- all'Associazione insieme per la pace per il progetto “acqua per il Ruanda”, acquedotto a Mwulire.
- Chf 4'000.- alla Fondation suisse du service social per il lavoro socio-giuridico transnazionale.
- Chf 4'000.- al Gruppo volontari Svizzera Italiana per il progetto “Brasile”, Casa amica dei bambini di Marília Arca di Noé.
- Chf 2'000.- alla Casa per gli orfani, presso il Centro per la protezione dei bambini di Belgrado.
Anno 2006 - Chf 25'000 - Chf 5'000.- all'Associazione L'ORTO per il recupero sociale e la formazione professionale di: disoccupati, richiedenti d'asilo con permesso di lavoro, condannati in regime di fine pena, ex tossicodipendenti, alcolisti in terapia, portatori di handicap, disadattati.
- Chf 3'000.- al Club Amici Swiss Transplant, associazione attiva nella diffusione del messaggio del dono di organi per ridare vita a chi purtroppo ha bisogno di un trapianto.
- Chf 2'000.- alla Fondazione RUD-EM che opera in India a favore di orfani e bambini bisognosi.
- Chf 6'000.- all'Associazione ticinese per l’aiuto umanitario all’infanzia bisognosa e abbandonata nello Stato di El Salvador.
- Chf 6'000.- alla Sala Enrico per il progetto di costruzione di pozzi d’acqua potabile in Pakistan.
- Chf 3'000.- all'Associazione KAM FOR SUD che lavora in Nepal e porta avanti diversi progetti a sostegno dell’infanzia e per uno sviluppo locale sostenibile.
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