L’eterno piacere del gioco Chiedete a un bambino di dirvi come gli piace passare il suo tempo e vi risponderà: giocando! Il gioco è da sempre un’attività di centrale rilevanza e caratterizza ogni società: tutti amano giocare. QB vi conduce alla scoperta della ludoteca di Bioggio, in compagnia di una delle responsabili, Magda Mazzoleni Corno. Quando e perché è nata la ludoteca? Nel 1994 su iniziativa di genitori nasce l’Associazione Ludoteca Malcantonese e nel 1995 apre la ludoteca Al Trenino. Lo scopo dell’associazione è da sempre quello di promuovere l’attività del gioco come un’occasione di divertimento, di crescita personale e di ampliamento della capacità di relazione: per tutte le fasce di età, sia in famiglia sia in gruppi. Si opera con il noleggio, ma anche con l’organizzazione di pomeriggi di gioco, di attività doposcuola, di atelier al centro S. Maurizio, di feste al parco pubblico del paese e del servizio ludoteca in diversi eventi nel Comune o in Ticino. Tutta l’attività si basa sul volontariato.
Chi è il vostro “cliente”? Ce ne traccia l’identikit? Negli anni sono cambiate le modalità di promozione dell’attività per aderire alle esigenze della comunità di utenti/soci. Da alcuni anni, oltre alla tradizionale apertura pomeridiana del venerdì, si svolge un’apertura il giovedì mattina per i bambini più piccoli accompagnati da adulti di famiglia. Tale esperienza fa identificare i clienti più assidui nelle famiglie con bambini di età da 0-4 anni. Dal canto loro, i bambini della fascia di età fino agli ultimi anni delle scuole elementari sono i fruitori per il noleggio giochi, anche per compleanni, o partecipano ad altre attività. Perché frequentano la ludoteca? La ludoteca dispone di circa 500 giochi con un assortimento di giochi aggiornato ed arricchito ogni anno. Al giovedì le famiglie dei piccoli possono incontrarsi, conoscersi e far socializzare i figli prima che frequentino la scuola dell’infanzia. Con il noleggio i genitori possono anche far provare ai figli più grandi un gioco invece di acquistarlo o avere a disposizione giochi costosi o ingombranti per 4 settimane, al costo di pochi franchi. In generale i nostri utenti cercano esperienze di gioco adatte alle varie età della famiglia.
I bambini moderni, diciamo quelli 2.0, hanno ancora voglia di giocare? E come giocano? Ai bambini piace sempre giocare: sta alle famiglie, ai genitori di dare loro il tempo per farlo. Le ludoteche aiutano, proponendo i mezzi e il luogo per svolgere l’attività con poca spesa e tanto divertimento.
Ci parlate del “progetto Genitori Malcantone-Vedeggio”? Con l’associazione MAGGIO (cure a domicilio) si organizza mensilmente un incontro con un’infermiera sociopediatrica, offrendo una consulenza gratuita ai genitori su temi relativi a esperienze e problematiche della prima infanzia.
Avete degli ulteriori progetti nel cassetto? Come vi immaginate la ludoteca del futuro? È in corso una collaborazione con il Centro Giovani per far integrare i ragazzi di età diverse in giochi di società e/o tornei nell’apertura del venerdì pomeriggio. Un sogno, più che un progetto, è far giocare di più gli adulti e gli anziani affinché la ludoteca diventi in futuro un luogo di ritrovo per chi crede che, come diceva G.B. Show, “l’uomo non smette di giocare perchè invecchia, ma invecchia perché smette di giocare”. |