I GIOIELLI DI GUNDA
"Nella creazione artistica Gunda Dimitri tesse un filo diretto tra il momento dell'ispirazione, l'esecuzione e l'obiettivo che intende raggiungere. Lungo questo percorso creativo si fondono sensibilità, piacere, maestria e un paziente lavoro. In ogni opera, dubbi e ripensamenti fanno si che per lei non vi siano mai dei veri punti di arrivo, ma sempre e solo nuovi punti di partenza. Gunda è sempre stata travagliata dal bisogno profondo di far combaciare l'opera d'arte con l'idea che l'ha originata, percorrendo nuove vie e cercando nuove soluzioni. Ogni oggetto risulta così unico e nuovo, ma sempre riconducibile all'artista, e questo grazie al suo rigore stilistico."
(Marianne von Allmen, consulente artistica)
"Gunda trasforma il metallo – l’argento o l’oro – e lo associa a materiali poveri o semipreziosi – pietre, frammenti di corno, ebano –; come una maga, compone, crea gioielli-sculture che sembrano frammenti di un racconto. Sono forse i ricordi che le mura dell’antica osteria, dove habita con Dimitri, ancora conservano: frammenti di canzoni popolari cantate dagli avventori, oppure frammenti di avventure raccontate dagli emigranti, oppure, più semplicemente, pezzi di storie di gente povera. Gunda sembra percepire l’incanto di una vita passata, l’incanto della Natura che si rivela."
(Riccardo Carazetti, direttore servizi culturali della città di Locarno)
CLOWN DIMITRI - POETA PITTORE
"Dimitri sbarazza subito il campo dichiarando: “Non sono un pittore; sono un clown che dipinge!”. Il disegno, la pittura: queste forme espressive ci svelano alcuni meccanismi del processo creativo. La matita o il pennello, la grafite o i colori, agiscono come cartine al tornasole manipolate dall’artista per cogliere, nella vita quotidiana, quei momenti in cui avviene un qualche cosa. I quadri di Dimitri sono appunti, riflessioni intime, frammenti di un discorso che forse un giorno potranno avere un esito sul palcoscenico come gesto, sguardo, movimento. Sono i “campi di battaglia” dove la tristezza interiore del clown si tramuta nel sorriso dello spettatore.”
(Riccardo Carazzetti, direttore servizi culturali della città di Locarno)
Dimitri - creatore di oggetti, disegnatore, pittore - non si preoccupa necessariamente della tecnica o dello stile delle sue opere. Idee e visioni sgorgano liberamente come da una sorgente sempre fresca e immediatamente prendono forma su un foglio di carta, oppure in un oggetto tridimensionale. È proprio questa disinvoltura, questa complessiva libertà creativa e una naturale spontaneità artistica che attribuiscono alle creazioni di Dimitri uno charme irresistible e una loro propria e inconfondibile dinamica. Nell'osservare i suoi quadri ci prende la nostalgia dell'infanzia perduta, dei sogni di un epoca spensierata e protetta. Le storie raccontate da Dimitri, le si possono capire anche senza parole e ci inducono a contemplare il mondo con altri occhi - la visione pura di un eterno cuore infantile.
(Claudio Righetti, gallerista)