si inaugura una mostra dedicata all’opera pittorica di Aurelio Gonzato, morto a Massagno a 99 anni nella primavera del 2014.
Dell’artista ticinese, noto soprattutto per i suoi molti e innovativi mosaici, saranno esposti una sessantina di opere pittoriche che coprono l’intero spettro della sua più che settantennale attività di pittore, che spazia dall’informale geometrico al figurativo all’astrazione, in un crescendo di ricerca e di sintesi senza uguali nella pittura ticinese del ventesimo secolo.
Per l’occasione il Municipio di Bioggio presenterà un ricco opuscolo, mentre i figli dell’artista hanno voluto ricordare la figura del padre attraverso la pubblicazione di un catalogo che ripercorre il cammino di un artista che ha attraversato, da uomo libero e da artista schivo e coerente, un intero secolo di vita.
Aurelio Gonzato nasce il 30 dicembre 1914 a Chiasso, dove vive infanzia e adolescenza con i genitori e nove tra fratelli e sorelle. Si dedica alle arti figurative dall’età di diciassette anni e già dai primi anni ’30 propone, in una serie di composizioni grafiche, nuovi concetti costruttivi che chiamerà “Futuristmetal”.
Ispirato dal fratello Guido, pittore stimato e affermato, inizia a confrontarsi con la pittura classica, dipingendo in atelier e dal vivo.
All’inizio degli anni ’40 studia pittura all’accademia di San Luca a Roma, in seguito frequenta a Venezia la Scuola San Marco per il mosaico, infine si confronta con i grandi mosaici di Ravenna.
Risiede per qualche tempo a Bellinzona, collaborando con il fratello Guido alla realizzazione di alcune sue opere pubbliche. Sono di quegli anni numerosi viaggi e ricerche artistiche in Italia, Spagna, Germania e Olanda. Nella Svizzera Interna esegue le prime opere musive pubbliche.
Dal ’45 abita a Massagno, in Via Madonna della Salute 4, con la moglie Giuseppina Ravelli e i cinque figli. Nel suo atelier Gonzato si dedica con impegno soprattutto al mosaico, ma lavora con entusiasmo anche in campo pittorico. Sono numerosi, ormai, i legami d’amicizia con personaggi del mondo dell’arte e della cultura quali Mario Radice, Giuseppe Martinola, Giovanni Genucchi, Filippo Boldini, Pericle Patocchi, Ubaldo Monico, Giovanni Molteni, Romano Amerio, Mario Agliati, Eros Bellinelli.
Gonzato ha ideato ed eseguito oltre 150 mosaici, soprattutto di carattere religioso, ospitati sia in luoghi pubblici e di culto, sia in collezioni private. Nel tempo ha saputo sviluppare e approfondire una ricerca tecnica e un segno stilistico musivi molto personali, sempre più tesi all’essenziale e a un originale confronto con la materia. Una ricerca senza sosta e senza compromessi che si ritrova anche nella sua pittura, nella quale numerosi processi di evoluzione stilistica non nascondono, anzi esaltano una profonda tensione spirituale.
Aurelio Gonzato muore a Massagno l’11 maggio 2014 all’età di 99 anni. Le sue ultime opere, sia pittoriche che musive, datano del 2011.
Apertura:
lunedì 16.00 -19.00
giovedi 11.00 -14.00
martedi, mercoledi e venerdi 9.45 -11.45
Per altre visite:
091 611 10 50 oppure 076 616 91 31